Nella società di oggi sempre più patologicamente competitiva, frettolosa ed ansiosa diventa più facile perdere il controllo e diventare aggressivi.
Quest’irruenza si manifesta anche in maniera preventiva in situazioni che ci ricordano magari eventi passati spiacevoli, e che per questo ci spaventano. Aggredire ed in alcuni casi anche offendere il proprio interlocutore, secondo la logica inconscia “Chi attacca prima , attacca due volte”, rivela però un puerile sintomo di disagio emotivo che, nel migliore dei casi, ci metterà sotto il pieno controllo del nostro interlocutore.
Invece di comportarci in tale maniera, faremmo meglio a chiederci quale pensiero deviante ci porta a reagire così di fronte a certe situazioni: mancanza di autostima? Insicurezza? Paura di soffrire? Una volta capito il pensiero nascosto dietro tale atteggiamento, sarà più semplice anche modificare il comportamento stesso.
Contare fino a 10, non è uno stratagemma banale, ed un po’ di meditazione o di esercizi di respirazione 1 volta al giorno, costituiscono uno strumento utile per vivere tranquilli in una società malata di stress, soprattutto nelle grandi città.
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