mercoledì 2 settembre 2009

PERFEZIONISMO O DISAGIO?

La necessità spasmodica di ricercare la perfezione in sè stessi e/o negli altri, costituisce una delle principali cause di ansia, depressione ed attacchi di rabbia, ed in alcuni casi può sfociare in disturbi d’orgine mentale anche molto seri.
Tenendo ben presente, che noi qui siamo tutti orientati ad un miglioramento, ad una crescita personale, dobbiamo però prevenire ed evitare qualsiasi tipo di commistione con eccessi o fanatismo.
A tal proposito lavoreremo principalmente su questi fattori:
ricompensa, rinforzo, punizione, modelling, informazioni ed indicazioni, che possono aver condizionato in maniera negativa la vostra vita, facendo in modo che ora la condizionino nella maniera totalmente opposta.
Fin da bambini molto piccoli siamo sicuramente cresciuti secondo lo schema: mi comporto bene ed ho un premio ed un rinforzo (paghetta, giocattolo, uscita con gli amici o altro regalo.....), mi comporto male e mi “becco” una punizione.
Se questo meccanismo è positivo da un certo punto di vista (ed io stesso ne ho fatto riferimento in più di un post precedentemente), la sua radicalizzazione produce effetti dannosi molto più marcati di quelli positivi.
Questa situazione in soggetti molto sensibili e predisposti, ha creato un meccanismo di apprendimento che ha sedimentato in loro l’idea radicale che se le cose non sono fatte perfettamente può succedere qualcosa di male.
La condizione può diventare più acuta e generare maggiore sofferenza, se invece della punizione, oppure insieme ad essa, alla persona sia stato detto quando non si comportava in una certa maniera, che il suo atteggiamento provocava ad altre persone dolori, sofferenze o addirittura la morte (dei veri e propri ricatti morali insomma!).
Frasi del tipo: ”Così mi ammazzi” oppure “Mi porterai alla tomba”, alla lunga possono diventare coltellate nell’animo delle persone.
Come superare queste esperienze che hanno generato in noi sensi di colpa assurdi e la ricerca spasmodica della perfezione, che come sappiamo non può essere raggiunta, e che quindi ci condanna all’infelicità?
Come più volte ripetuto, il comportamento è la chiave principale per cambiare ogni nostra abitudine sbagliata a livello psicologico, perchè se è vero che i pensieri influenzano i comportamenti, nella stessa misura questi ultimi influenzano il nostro modo di pensare.
Quindi cominciate a ridurre progressivamente il numero dei controlli e delle raccomandazioni sulle situazioni nelle quali ricercate le perfezione, siano esse vostre azioni, che quelle degli altri, fino a raggiungere una cifra che sia uguale a quella delle altre persone (uno massimo due volte).
Dopo di che potrete continuare a premiarvi per i vostri successi, che arriveranno in ugual misura pur avendovi richiesto uno stress, soprattutto psicologico, di molto inferiore. Questo esercizio educherà il vostro inconscio per il futuro.
Il modeling è la condizione per quale prendiamo una persona, o i suoi comportamenti specifici, come modello, e cerchiamo di ricalcarne al 100% i contenuti.
Anche qui prendere esempio da persone di successo nei loro campi (non mi riferisco alle veline o ai calciatori :)......) è un’abitudine alquanto positiva, perchè partendo dall’osservazione di comportamenti vincenti, noi stessi possiamo crescere e raggiungere risultati precedemente insperati, però l’estremizzazione di questa pratica porta le persone ad ammalarsi, per esempio di anoressia, depressione, bulimia nervosa ecc. ecc. a seconda del modello al quale ci si è ispirati.
A quest’ultima conseguenza concorre anche il quinto elemento che vogliamo indagare: Informazioni ed indicazioni dei mass-media, che ci inculcano modelli di bellezza e di successo malati e soprattutto unici, senza possibilità di modifiche sul registro.
Oltre a questo, i mass media possono concorrere nella genesi di fobie (la paura di volare per esempio), con la modalità pedissequa e martellante di comunicare disgrazie ed eventi negativi.
Come “difenderci” altresì da queste due armi ulteriori usate contro di noi?
Evitando anche qui ogni forma di fanatismo nel tentativo di imitare qualcun altro, chiunque esso sia, e leggendo ed ascoltando sempre punti di vista diversi, quando un qualsiasi “Pinco_Pallo”, sia esso un una persona, un gruppo, un giornale o un canale televisivo, ci assalgono, facendo in modo di costruirci nel tempo una capacità critica che ci permetta di giudicare ed analizzare con obiettività le situazioni che ci circondano, sfruttandone soltanto gli aspetti positivi (informazioni e comportamenti da utilizzare per crescere).

1 commento:

  1. Il modeling è una delle tecniche più efficaci della PNL (programmazione neurolinguistica).

    Però conviene evitare di scegliere modelli "non realistici": puntiamo piuttosto a dare il meglio di noi stessi per essere il meglio che NOI possiamo essere.

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